Cereali
L'importanza del seme certificato
Il seme certificato è il punto di partenza per tutte le filiere ed è lo strumento indispensabile per valorizzare le produzioni e sostenere concretamente la redditività delle aziende agricole.
Le nuove varietà sono tra i fattori chiave che hanno guidato il progresso della produzione agricola negli ultimi decenni, garantendo rese per ettaro costantemente migliorate e caratteristiche agronomiche di sicuro interesse per l’industria di trasformazione.
L’impiego di seme certificato permette di sostenere i programmi di selezione e di miglioramento varietale, i soli che garantiranno agli agricoltori varietà sempre più produttive e interessanti per il mercato. ll seme certificato è una garanzia per l’azienda agricola in quanto è controllato dal CREA-DC che, attraverso il cartellino ufficiale rilasciato alla ditta sementiera, certifica:
- la germinabilità a norma di legge, che consente di risparmiare fino al 30% di prodotto rispetto alla granella non certificatat
- un’elevata purezza specifica, perché privo di semi di altre specie
- il superamento dei controlli in campo per l’assenza di gravi patogeni quali carbone, carie, fusariosi ed elmintosporiosi.
Il seme certificato è anche economicamente conveniente per l’azienda agricola, in quanto il costo della certificazione e della concia industriale della semente incidono solo per il 2% sul totale dei costi di produzione del frumento ad ettaro, l’equivalente del valore di mercato di 100/150 kg di granella. Con l’acquisto di seme certificato l’agricoltore si assicura un prodotto che garantisce le migliori prestazioni per ogni varietà perché già selezionato, pulito, conciato professionalmente e confezionato pronto per la semina, senza necessità di ulteriori costi per lo stoccaggio o la conservazione.
L’acquisto di seme certificato consente di operare nella legalità, in quanto la vendita, l’acquisto e lo scambio di seme non certificato è illegale e passibile di sanzioni sia da parte dell’ICQRF che della Guardia di Finanza.
Il CO.NA.SE. (Consorzio Nazionale Sementi) è da sempre impegnato nella ricerca varietale per fornire alle aziende agricole varietà performanti in campo e ricercate dall’industria della trasformazione per la qualità della granella ai fini industriali. Negli ultimi anni la ricerca ha implementato il proprio impegno in favore anche della sostenibilità e salubrità in ottemperanza con gli obiettivi posti dalla nuova politica agricola e ambientale della UE. Un costante impegno è posto nel miglioramento degli impianti di selezioni per fornire un seme certificato puro, sano e di ottima qualità per le aziende agricole.
A cura di Stefano Simoni, Responsabile Commerciale Co.Na.Se - https://www.conase.it/
Co.Na.Se: catalogo generale 2023/2024
Il seme rappresenta il primo e fondamentale anello delle diverse filiere agricole, e ha un ruolo chiave nel determinare la qualità delle produzioni.
Nelle prime fasi della moltiplicazione del seme, CO.NA.SE. attua, per ciascuna varietà di propria costituzione un programma di mantenimento in purezza che porta alla produzione del nucleo del costitutore.
Per le successive moltiplicazioni, soprattutto per le generazioni più avanzate di seme, un punto di forza è dato dai soci produttori costituti quasi esclusivamente da cooperative con terreni ubicati principalmente nelle province di Ravenna, Bologna e Ferrara.
La selezione, la concia e il confezionamento sono le ultime ma non meno importanti operazioni per ottenere un seme certificato di qualità. CO.NA.SE. possiede due sedi produttive: una a Conselice (Ravenna) che ospita anche la sede amministrativa ed il centro ricerca, ed una secondaria a San Zaccaria (Ravenna).
APSOV: catalogo autunnale 2023
Grazie ai costanti investimenti in ricerca e sviluppo, alle competenze acquisite e alle collaborazioni internazionali, l’innovazione è da sempre il punto di forza di APSOV. I programmi di miglioramento genetico hanno l’obiettivo di creare varietà con rese elevate e costanti, in grado di rispondere alle diverse esigenze della trasformazione.
Terre dell’Etruria per la concimazione di fondo del grano consiglia il FOSFOUMATO SCAM
Il tema dell’AGRICOLTURA SOSTENIBILE con il recepimento del GREEN DEAL EUROPEO è oggi una priorità per le filiere agroindustriali e per il consumatore finale. In questo approccio il tema della fertilità dei terreni, la tutela del suolo e il risparmio di emissioni di CO2 risultano oggi argomenti di particolare interesse per quei prodotti che sono oggi maggiormente percepiti come «agricoli» associato ai territori di coltivazione della sua materia prima, come il vino, la pasta e tutto il cibo che quotidianamente è presente sulle nostre tavole.
ll fosforo, uno dei tre principali nutrienti delle piante (NPK), presenta problematiche contrapposte in fatto di sostenibilità: da un lato, la bassa disponibilità che si riscontra spesso nei terreni, per garantire livelli produttivi adeguati deve essere compensata con input esterni concimazione, dall’altro si possono verificare problemi di eutrofizzazione quando si raggiungono livelli elevati di fosforo nei corpi idrici. Inoltre, molti studi hanno evidenziato che, a fronte di una richiesta mondiale di concimi fosfatici in forte aumento, le risorse naturali si presentano limitate.
L’esigenza apparentemente opposta di incrementare le produzioni agricole e al contempo salvaguardare l’ambiente, si incontra nella massimizzazione dell’efficienza dei fattori produttivi, tra i quali assume un’importanza rilevante l’apporto dei nutrienti con i concimi. Il rapporto tra l’elemento assorbito dalla coltura e la quantità apportata espresso in percentuale, rappresenta l’efficienza nutrizionale del concime, fattore che soprattutto in questo periodo e di massima importanza vista la situazione generale che si determinata nel campo dei fertilizzanti e degli impatti ambientali.
PER LE PIANTE SERVE FOSFORO DISPONIBILE
Il fosforo gioca un ruolo fondamentale nelle colture agricole: è indispensabile nelle prime fasi di germinazione, nello sviluppo radicale delle piante ed è estremamente importante nella fioritura, rappresenta l’elemento energetico dei processi biochimici delle piante come ATP (adenosin trifosfato). L’apporto di concimi fosfatici diventa pertanto fondamentale per una corretta gestione agronomica.
Bisogna però fare molta attenzione alla tipologia del fosforo apportato con i concimi e al tipo di suolo. In questo modo si possono ridurre i dosaggi per ottenere una maggiore presenza di Fosforo assimilabile nel suolo.
Il FOSFOUMATO è la componente fosfatica di tutti i concimi Organo-Minerali SCAM
In funzione della dotazione degli elementi nutritivi del suolo possiamo avere una soluzione caratterizzata dalla Dichiarazione Ambientale di prodotto Certificata (EPD). In terreni ricchi in potassio: NUTRIGRAN TOP S rappresenta il formulato a maggior titolo in fosforo ed è specifico per la concimazione di fondo dei cereali vernini.
Il concime viene distribuito in pre-semina alla dose di 200-300 kg/ha, da interrare leggermente con l'ultima lavorazione di rifinitura del terreno. In questo modo viene esaltata l'efficienza dei concimi Organo-Minerali SCAM, caratterizzati anche da un rilascio graduale degli elementi nutritivi, garantendo una maggiore assimilabilità e disponibilità nei momenti fenologici importanti per la coltura, con un unico obiettivo: migliorare la risposta quanti-qualitativa delle produzioni finali dal campo alla tavola.
Dai risultati di prove pluriennli su cereali eseguite nel territorio e da Università e Centri di Ricerca, si è dimostrato che il FOSFOUMATO SCAM:
- aumenta la radicazione e l’assimilazione dei nutrienti presenti nel suolo
- riduce al retrogradazione del fosforo perché protetto dalle sostanze umiche;
- fornisce una maggiore presenza di fosforo assimilabile nei terreni e nella pianta
- Favorisce la resistenza a stress idrici tipici delle ultime stagioni
- Consente un maggiore accestimento e numero di spighe/mq
- Migliora la produzione finale
L’impegno di SCAM e Terre Dell’Etruria per il futuro è garantire agli operatori della filiera cerealicola la migliore soluzione di concimazione sostenibile, per portare nelle nostre tavole i prodotti ottenuti con una agricoltura virtuosa, ad alta produttività e qualità ma al più basso impatto ambientale.
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Articolo a cura del Dott.Stefano Tagliavini – Resp. Sviluppo fertilizzanti e comunicazione SCAM
Per ottenere risultati ottimali nella coltivazione dei cereali a paglia, i cerealicoltori devono adottare diversi elementi di tecnica colturale nei loro campi in produzione. Questi includono la scelta delle varietà, la rotazione delle colture, la concimazione, la difesa fitosanitaria e il controllo delle malerbe.
Le forme di conduzione includono:
Cerealicoltura biologica: i produttori devono seguire le regole del disciplinare di produzione dell'agricoltura biologica e utilizzare solo i prodotti consentiti dalla normativa.
Cerealicoltura convenzionale: i produttori devono rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza alimentare e ambientale.
Nelle pagine successive, troverete informazioni costantemente aggiornate riguardanti quanto sopra riportato. Vi invitiamo a consultarle attentamente per raggiungere gli obiettivi economici e di sostenibilità della coltura dei cereali a paglia.
L’impegno di Terre Dell’Etruria per il futuro è garantire agli operatori della filiera cerealicola la migliore soluzione di concimazione e difesa sostenibile, per ottenere prodotti coltivati con una agricoltura virtuosa, ad alta produttività e qualità ma al più basso impatto ambientale.
L'Ufficio Agronomico di Terre dell'Etruria si impegna a fornire supporto tecnico e consulenza personalizzata, consentendo ai cerealicoltori di adottare pratiche di fertilizzazione precise ed efficienti per massimizzare il rendimento dei cereali a paglia.
Terre dell’Etruria per la concimazione di fondo del grano consiglia il FOSFOUMATO SCAM
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