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Progetti della Cooperativa

PIF 56/2017 “Olio Toscano per Davvero” - MOLITO


 03-09-2021 - Terre dell'Etruria

PSR Toscana 2014-2020 – Progetti Integrati di Filiera
Sottomisura 16.2  “Sostegno a progetti pilota e di cooperazione”
PIF 56/2017 “Olio Toscano per Davvero”

Nuovi Modelli OLIvicoli in TOscana - MOLITO

I PARTNER 

Partecipano al gruppo di cooperazione i seguenti partner:

- Terre dell’Etruria (Responsabile del progetto di cooperazione)
- ​Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Uni-Pi
- Scuola Superiore S. Anna – ISV - BioLabs
- Associazione produttori olivicoli Toscani Soc Coop a r.l - APOT
- Tenuta di Magliano Centro Soc.Agr.Sem
- Az. Agr. Guglielmi Luca

AZIONI PROGETTUALI

1. Coordinamento e gestione del progetto di cooperazione (soggetto attuatore: Terre dell’Etruria)
2. Realizzazione di moderne tipologie di impianto ad alta densità e predisposizione delle parcelle di confronto (soggetto attuatore: DiSAAAa)
3. Trasferimento di tecniche innovative di gestione della risorsa idrica (soggetto attuatore: DiSAAAa)
4. Individuazione del momento ottimale di raccolta (soggetto attuatore: DiSAAAa)
5. Valutazione dei risultati ottenuti attraverso il trasferimento di moderne tipologie di impianto ad alta densità (soggetto attuatore: DiSAAAa)
6. Valutazione dei risultati ottenuti attraverso il trasferimento di tecniche innovative di gestione della risorsa idrica (soggetto attuatore: DiSAAAa)
7. Monitoraggio Cecidomia e insetti minori nei nuovi impianti intensivi: (soggetto attuatore: Scuola Sup. S. Anna)
8. Valutazione del rischio fitopatologico nei nuovi impianti intensivi: Cecidomia e insetti minori (soggetto attuatore: Scuola Sup. S. Anna)
9. Individuazione metodologie di controllo dei fitofagi e epoche d’intervento (soggetto attuatore: Scuola Sup. S. Anna)
10. Trasferimento di tecniche innovative di monitoraggio e controllo della Cecidomia delle foglie dell’olivo e degli insetti minori (soggetto attuatore: Scuola Sup. S. Anna)
11. Supporto al trasferimento delle agrotecniche innovative proposte dai partner scientifici: alle aziende pilota e alle aziende olivicole in filiera (soggetto attuatore: Terre dell’Etruria)
12. Informatizzazione dati tecnici e base documentale dei flussi produttivi in fase di campo: sviluppo piattaforma DSS su scala appezzamento nelle aziende test (soggetto attuatore: Terre dell’Etruria)
13. Collaudo delle agrotecniche innovative nella fase di campo (soggetto attuatore: Tenuta di Magliano)
14. Collaudo delle agrotecniche innovative nella fase di campo (soggetto attuatore: Az. Agr. Guglielmi)
15. Comunicazione, animazione e diffusione dei risultati progettuali (soggetto attuatore: APOT)

OBIETTIVI

Gli obiettivi generali del presente progetto riguardano il trasferimento di conoscenze in merito ad alcune delle fasi cruciali della progettazione e gestione dell’oliveto. In particolare verranno trasferite le innovazioni riguardanti: a) la scelta della tipologia di impianto, alla luce delle innovazioni riguardanti le macchine raccoglitrici; b) protocolli innovativi di gestione agronomica che prevedono anche l’utilizzo di tecniche di olivicoltura di precisione; c) la gestione tecnico-amministrativa dell’azienda attraverso l’uso di strumenti informatici per la gestione dei dati. Il trasferimento tecnologico viene effettuato in aziende collocate in diversi areali olivicoli della Toscana ed attive nel processo di rinnovamento del patrimonio olivicolo toscano. Pertanto, le ricadute del trasferimento tecnologico oggetto della misura 16.2 sono generalizzabili all’intero territorio toscano. Gli obiettivi specifici del progetto sono agronomici, ambientali ed economici.

Gli obiettivi agronomici consistono:
a) nella definizione di protocolli di allevamento per oliveti ad alta densità con varietà toscane;
b) nel conseguimento di un’elevata produttività degli impianti, dalla fase di entrata in produzione, attraverso l’uso razionale delle risorse idriche;
c) nell’individuazione dell’epoca ottimale id raccolta mediante metodi non distruttivi di rapida determinazione  del contenuto in olio nel frutto;
d) in una razionale gestione agronomica dell’oliveto attraverso l’acquisizione e l’elaborazione dei dati secondo metodi propri dell’olivicoltura di precisione.
e) nel definire, per gli oliveti intensivi, il rischio di attacco da parte della Cecidomia delle foglie dell’olivo e eventualmente di altri fitofagi minori.

Gli obiettivi ambientali consistono in:
a) riduzione dei volumi irrigui utilizzati rispetto all’irrigazione secondo i fabbisogni dell’albero;
b) uso razionale ed eco-compatibile degli input chimici (prodotti fitosanitari e concimi), e conseguente riduzione dell’impatto ambientale, conseguito attraverso la spazializzazione dei dati acquisiti in campo da centraline meteo e sensori specifici;
c) valorizzazione dell’entomofauna utile come fattore di controllo biotico della Cecidomia delle foglie dell’olivo e di altri fitofagi minori.

Gli obiettivi economici consistono in un incremento della redditività degli impianti dovuta a:
a) un incremento della produttività degli oliveti ad alta densità;
b) una riduzione dei costi legati all’uso delle risorse naturali (acqua) e degli altri fattori produttivi (manodopera, energia, concimi e prodotti fitosanitari);
c) prevenzione dei rischi da siccità o fitofagi;
d) la riduzione del carico di lavoro e dei relativi costi dovuta alla gestione informatizzata sinergica e concorrente delle attività agronomiche, amministrative e normative.

L’elevato livello di innovazione proposto nel presente progetto fa sì che tutti gli obiettivi sopra esposti siano volti a favorire una gestione integrata dei rischi aziendali (rischio fitosanitario, idrico, gestionale), in linea con quanto indicato nel Focus Area 3B (sostegno alla gestione di rischi aziendali).

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SCARICA LA RELAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE "MOLITO" 

 

Tags pif olio molito
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