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News e Eventi

Crisi grano: Terre Etruria, superarla con accordi di filiera


Pubblicata il: 30-07-2016 - Terre dell'Etruria

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Carlotti, patto tra produttori,molini e industria trasformazione

CASTAGNETO CARDUCCI (LIVORNO), 29 LUG - "Chiamiamo a un confronto l'industria molitoria, facendoci promotori di un accordo che riconosca il ruolo di tutta la filiera dai produttori alle cooperative fino all'industria pastaia.
Incontriamoci per discutere concretamente della sostenibilità del nostro sistema agricolo e della continuità delle nostre aziende partendo dall'analisi dei costi di produzione, base certa e inconfutabile di ogni ragionamento. Portiamo avanti una visione unitaria con l'obiettivo di raggiungere un primo risultato davvero utile a tutti".

E' l'appello contro l'abbattimento del prezzo del grano, che sta mettendo in crisi le aziende cerealicole, fatto dal presidente della cooperativa Terre dell'Etruria, Massimo Carlotti, che con oltre 3.300 imprese agricole socie è la maggiore realtà imprenditoriale agricola toscana.

   "Quello del grano duro è uno dei tanti problemi globali che affliggono il sistema agricolo e pensare di poterlo gestire e guidare con azioni spot, spesso inapplicabili, non è realistico", spiega Carlotti a proposito del forte deprezzamento dell'ultimo periodo che sta mettendo in ginocchio i produttori di cereali. "I nostri principali obiettivi sono sempre stati garantire il ritiro del prodotto, il mantenimento ottimale nei centri di stoccaggio e la valorizzazione associata alla certezza del pagamento nei tempi e nei modi concordati. Questo implica confrontarsi con diversi problemi legati ad organizzazione e costi di gestione. Soltanto affrontandoli insieme, applicando logiche di filiera e cercando soluzioni unitarie possiamo far valere sul mercato il nostro potere contrattuale".

Per comunicato stampa, qui.

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