75 anni di Terre dell'Etruria! - Il 14 aprile 2025 segna un compleanno speciale
Pubblicata il: 14-04-2025 - Terre dell'Etruria

14 APRILE 2025: LA COOPERATIVA TERRE DELL’ETRURIA FESTEGGIA I SUOI 75 ANNI
A Donoratico, il 14 aprile del 1950, un gruppo di 35 mezzadri sottoscrisse davanti al notaio Luciano Bastianelli l’atto di fondazione della Cooperativa produttori del latte. Una realtà piccola, territoriale, che in una fase segnata dalle tensioni della riforma Agraria veniva alla luce con un obiettivo semplice ma cruciale: trasportare, trasformare e commercializzare il latte e i prodotti ortofrutticoli dei propri soci.
Nei settantacinque anni successivi la Cooperativa produttori del latte ha cambiato protagonisti e nomi, da Cooperativa produttori Agricoli Livornesi (1975) a Co.Agri (1996), perseguendo una strategia di unificazione con altre importanti realtà cooperative del territorio costiero e regionale che nel 2001 ha generato la nascita di Terre dell’Etruria. Una storia affascinante e complessa, novero di esperienze capaci di trainare un processo di crescita che ha portato la stessa Terre dell’Etruria a qualificarsi oggi come la più importante realtà imprenditoriale del mondo agricolo toscano.
Quello dell’attuale Cooperativa non è stato però un percorso lineare, maturato lungo decenni in cui la cooperazione è stata chiamata ad affermarsi attraverso fasi delicate per il mondo agricolo: l’esodo rurale, la riforma agraria, la fine della mezzadria, la nascita della Comunità Europea, i Piani verdi, l’agricoltura part-time, l’avvio delle Regioni, la globalizzazione dei mercati. Sfide che hanno reso difficile la vita all’agricoltura, ma che il sistema cooperativo ha permesso di affrontare rendendo possibile la sopravvivenza di tante imprese che da sole non avrebbero altrimenti potuto far fronte alla trasformazione e alla commercializzazione delle produzioni. Il lavoro dei soci, la voglia di crescere e di perseguire obiettivi comuni hanno consentito inoltre di ovviare progressivamente alle tradizionali logiche di schieramento politico-sindacale, rendendo la cooperazione più libera di muoversi secondo i bisogni del settore agricolo e delle sue produzioni. Di conseguenza i servizi sono cresciuti, così come i settori produttivi di interesse. La sostenibilità è divenuta un perno imprescindibile, anche sul piano ambientale. Le istanze avanzate sono divenute stimoli improcrastinabili verso forme di organizzazione sempre più efficaci e strutturate, che hanno trovato in Terre dell’Etruria un esito fondamentale per reggere l’urto del cambiamento e resistere alle oscillazioni dei mercati.
Alla base di una realtà che oggi tocca le province di Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Firenze e Pistoia, persistono dunque radici profonde, fatte di esperienze diverse, specificità produttive, donne, uomini, amministratori, soci e dirigenti che hanno scelto di accettare le difficoltà e di traghettare i propri piccoli mondi cooperativi verso una struttura più solida, grande e complessa. Eredità da ricordare, scoprire, ricostruire e mantenere in vita, vettori fondamentali per orientarsi nel presente e guardare avanti con la consapevolezza del cammino fatto. Radici che nel loro senso comune racchiudono anche quelle tenaci della Cooperativa produttori del latte di Donoratico e dei suoi primi soci a registro, progressivamente intrecciate con quelle degli organi di rappresentanza e delle altre strutture che con lungimiranza, impegno e sacrificio hanno contribuito a scrivere – e continuano a farlo – la storia di Terre dell’Etruria.
Una storia che in questo settantacinquesimo anniversario verrà ampiamente raccontata e celebrata dalla Cooperativa, con iniziative che vedranno – tra le altre – un’espansione della mostra iconografica realizzata dall’IRTA Leonardo (che sarà esposta nel corso dell’Assemblea di bilancio del prossimo 13 giugno, a Vinci) e la pubblicazione con un evento ad hoc del volume Terre dell’Etruria. Storia e memoria di una cooperativa agricola toscana.