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Il Vinitaly 2022 tra novità e riconferme: uno sguardo sull'esperienza di Terre dell'Etruria ed un primo bilancio


Pubblicata il: 21-04-2022 - Terre dell'Etruria

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E' possibile visualizzare le ultime notizie al seguente indirizzo: https://www.terretruria.it/eventi-news

Verona, 13 aprile 2022 – Si è conclusa la 54° edizione del Vinitaly, la rassegna iconica e fondamentale sul piano della commercializzazione e della promozione vinicola ed il più grande evento italiano del settore. Dopo due anni di stop a causa del Covid, l’incertezza era tanta e non si poteva pronosticare la portata dell’evento, che, alla fine dei giochi, si è spinto ben oltre le aspettative, regalando quattro giorni intensi, dove gli amanti del vino hanno colmato i padiglioni e gli stand.

Terre dell’Etruria, con la sua linea “Il Poderone” e con uno stand graficamente rinnovato ed accattivante, ha detto la sua, spiccando con la qualità dei suoi vini e ricevendo apprezzamenti da tutti i visitatori. Per tutta la durata del Vinitaly ha cercato di raccontare la Maremma Toscana, raccontando non solo le caratteristiche delle proprie etichette, ma immergendo gli ascoltatori tra i vigneti e raccontando loro il territorio, la passione dei soci conferitori e la propria filosofia lavorativa.

“Tornare a calcare il palcoscenico del Vinitaly dopo due anni di assenza è stata sicuramente un’esperienza bellissima che ci ha portato molte soddisfazioni. L’atmosfera che si respira è sempre particolare e ti lascia sempre a bocca aperta” - queste sono le parole di Giulio Fontana, responsabile del settore vitivinicolo di Terre dell’Etruria - “Sono stati quattro giorni particolarmente intensi, che ci hanno permesso di ritornare per vedere da vicino il pubblico del Vinitaly e per incontrare i nostri compratori che non ci vedevano da qualche anno. C’è stata una buona affluenza, forse anche sopra le aspettative iniziali. I nostri prodotti hanno riscosso un riscosso un ottimo consenso da parte di tutti e questo ci inorgoglisce. Il Brumoso ed il Marmato hanno dominato la scena nel nostro stand, ricevendo apprezzamenti continui da parte di tutti gli interessanti, ma anche la nostra new entry, ossia il Tramaglio, si è distinto per la sua qualità. A tal proposito, siamo orgogliosi del passaggio dalla nostra postazione di due importanti wine blogger, che hanno assaggiato e apprezzato le nostre etichette, tanto da inserirci nei “vini consigliatissimi” sui loro profili social. Siamo felici perché tutto ciò sottolinea sempre più il percorso che stanno facendo i vini cooperativi e di come le persone, gli amanti del vino, stiamo sempre più prendendo consapevolezza della qualità e della realtà che sta dietro questi prodotti. Un percorso non scontato ed ancora molto lungo ma che, anno dopo anno, sta prendendo sempre più forma”.

Oltre che dal punto di vista commerciale, questo Vinitaly è stato molto importante per la cooperativa sotto il piano relazionale. Sono molte le personalità che hanno vissuto e sono passate dal nostro stand e con cui il nostro staff ed il nostro presidente hanno avuto il piacere di conversare.

“La soddisfazione di vedere i nostri prodotti esposti in una fiera di tale portata è molto grande. Ancora di più se si vanno a vedere i risultati effettivi, con molte persone che hanno lasciato il nostro stand entusiaste di quanto appena assaggiato. – afferma Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria – Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare della visita Susanna Saccardi, assessora all’agricoltura della regione Toscana, Sara Guidelli, direttrice Legacoop agroalimentare Nazionale, l’onorevole Gallinella e Christian Sbardella, responsabile marketing e comunicazione del consorzio per la tutela dell’olio toscano IGP. Inoltre, non posso non menzionare e ringraziare Riccardo Vannelli, amministratore delegato di Syngenta Italia, con cui continua la collaborazione con Terre dell’Etruria, e l’amministrazione del comune di Massa Marittima. È stata stato bello tornare a vivere questo ambiente e mettersi nuovamente in gioco. La volontà è quella di far conoscere sempre più la qualità dei vini cooperativi e allontanare il pregiudizio che grava su questo magnifici prodotti. Stiamo cercando di farci conoscere sempre più anche su questa filiera e, grazie anche al nostro preparatissimo staff, sono certo che la strada intrapresa è quella giusta”.

Relativamente ai vini cooperativi, sembra proprio che questa tendenza e questo livellamento stia avvenendo rapidamente, tanto che questa edizione è stata dominata da queste etichette. La cooperazione vitivinicola ha letteralmente conquistato il podio di questa edizione, vincendo numerosi premi. Un vino cooperativo è stato votato come miglior bianco e una cantina cooperativa ha vinto il premio come “Cantina dell’anno”. A questi si sono aggiunti anche premi di “miglior vino italiano”, “miglior vino dolce” ecc. Un vero e proprio successo che sottolinea sempre più come il vino cooperativo non sia soltanto quantità, ma anche qualità, particolarità e territorialità.

Il Vinitaly, ogni anno, è anche un palcoscenico che aziende a lavoratori calcano per la prima volta. Noi stessi, in questa edizione, abbiamo avuto due collaboratori che per la prima volta hanno vissuto questa manifestazione da dietro lo stand, accompagnando Giulio Fontana in questi 4 giorni. Abbiamo voluto sentire le loro parole e capire le loro emozioni dopo queste intense giornate.

“È stata una bellissima esperienza. Ero stato al Vinitaly solamente da spettatore ed ero rimasto affascinato dalla grandezza e dall’organizzazione dell’evento. Devo dire, però, che vivere il tutto dietro lo stand è un’esperienza ancora più unica e speciale” – afferma Salvatore Caruso, collaboratore nella cantina del Poderone -“Oltre a lavorare per far conoscere la tua azienda e i prodotti che noi stessi lavoriamo durante tutto l’anno, la cosa più emozionante sono le relazioni che si creano, il conoscere persone nuove, parlare delle tue bottiglie con amanti ed esperti del vino, vivere questo mondo a trecentosessanta gradi, godendoci ogni sua sfumatura. Sono stati giorni importanti, faticosi, ma ricchi di soddisfazioni. Speriamo di aver lasciato qualcosa alle persone che si sono fermate e che ci hanno ascoltato”.

“Siamo felici di poter portare in degustazione una parte di Maremma, di poter comunicare e far conoscere questa parte di Toscana” – dice Emanuele Creatini, tirocinante nell’ufficio comunicazione a marketing - “È stata per me un’esperienza molto interessante che mi ha dato l’opportunità di crescere e di conoscere di più su questo mondo. Raccontare la tua azienda e cercare di portare altre persone nel tuo mondo è sicuramente un qualcosa di speciale. Ho condiviso quattro giorni con persone fantastiche, godendomi a pieno ogni momento. Speriamo di aver incuriosito con le nostre etichette e di aver lasciato, visto anche le belle parole spese da chiunque si fermasse al nostro stand. Un evento a cui spero di partecipare anche nei prossimi anni”.

Non sapremo se e quando raccoglieremo quanto seminato in questi giorni di aprile. È difficile fare una previsione concreta. Tuttavia, per il momento ci possiamo ritenere molto soddisfatti del lavoro svolto. L’impegno che giornalmente mettiamo nella cura e nella promozione dei nostri vini è tanto. C’è la volontà di mettersi in gioco e di raccontare i nostri prodotti, la nostra terra e la nostra filosofia ed eventi come questo ci aiutano senza dubbio nel raggiungimento di questo obiettivo. Siamo già pronti a rimetterci in gioco. Vinitaly 2023: work in progress.

 

 

 

 

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