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Sabato 2 Aprile alle ore 10.00, presso l’Auditorium SEFI di Venturina Terme, si terrà un interessantissimo convegno che aprirà ufficialmente il mese del “Carciofo Pride”, un importante evento gastronomico che interessa tutta la Val di Cornia.

“Carciofo: innovazione, sostenibilità, mercato”. Questo è il titolo dell’incontro nel quale Terre dell’Etruria rivestirà un ruolo centrale in quanto promotrice, ormai da anni, di una cooperazione sana, costruttiva, sostenibile e remunerativa per tutti i suoi soci. Saranno presenti il presidente Massimo Carlotti ed il responsabile commerciale ortofrutta Paolo Simonelli che condivideranno il “palco” con la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati ed il dottor. Cesare Ferrero, presidente della SOGEMI Spa, società di gestione dei mercati all’ingrosso di Milano.

La presenza di Terre dell’Etruria è preziosa visto la sfida che la nostra cooperativa sta portando avanti, ossia quella relativa agricoltura sostenibile, con progetti come la farina senza glifosato o il residuo zero, che certificano l’assenza di fitosanitari sui prodotti. Si cerca di abbracciare sempre più filiere sostenibili, lavorando e intervenendo a trecentosessanta gradi nel processo produttivo, dalla produzione al prodotto finito. La stessa tecnologia riveste un ruolo fondamentale in questo percorso di transizione e cambiamento che ormai è diventato un risultato importante da raggiungere.

“Le chiavi dell’agricoltura del domani – dice Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria – sono la sostenibilità, l’innovazione e giovani, perché l’agricoltura sia un settore di impiego qualificato e necessariamente connesso alla tutela ambientale. Il futuro è di chi sa prendersi cura della terra con le braccia e con la testa.”

La Cooperativa si è posta obiettivi ambiziosi in termini di prodotti “innovativi” sul fronte della sostenibilità e della tracciabilità. È ormai chiaro che i nostri miglior consumatori, ovvero quelli interni alla Distribuzione Organizzata, chiedono un prodotto che rispecchi certe caratteristiche ed il ruolo della nostra O.P diventa determinante nel saper proporre qualcosa di “nuovo e diverso”, ovvero prodotti ad elevati livello di genuinità e territorialità, rispondendo così ai nuovi concetti di sostenibilità. E visto la centralità del carciofo, re di questo evento, non potrà mancare il riferimento al Residuo Zero, una vera e propria certificazione di prodotto in tema di sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare.

Terre dell’Etruria ha destinato fino ad oggi 70 ettari alla coltivazione dei carciofi, di cui ben 50 dedicati a quelli Residuo Zero. Più di 3 milioni di carciofi Terom lasciano ogni anno i campi dei nostri soci, ossia circa il 50% di tutti carciofi commercializzati in Toscana.

Questo è solo uno dei tanti risultati che Terre dell’Etruria ha raggiunto nel corso degli anni. Basti pensare alle varie certificazioni di prodotto o ai programmi per garantirne la tracciabilità ed il monitoraggio dei processi produttivi, grazie all’introduzione di specifici QR code. Ma la strada è ancora lunga. La cooperativa sta già lavorando a nuovi progetti che abbracciano a pieno questa tematica così importante, provando a migliorare sempre di più la qualità dei suoi prodotti ed il benessere dei soci e dei consumatori finali.

Questo è soltanto un assaggio di quanto ci stiamo impegnando sul tema della sostenibilità. In un mondo che corre ad un ritmo folle, intraprendere questa strada è l’unica soluzione per cercare di cambiare concretamente l’andamento delle cose.

L’incontro di sabato sarà molto di più che una semplice introduzione al “Carciofo Pride”: sarà un’occasione per conoscerci anche sotto questo aspetto e affrontare insieme una tematica centrale nella nostra quotidianità e nell’agricoltura moderna.

E' POSSIBILE CONNETTERSI ALL'EVENTO AL LINK https://meet.goto.com/115269149