Navigazione Veloce
Chiudi Navigazione

News e Eventi

La riscoperta del farro, uno dei più antichi cereali coltivati e un grande alleato dell’uomo.


Pubblicata il: 16-03-2022 - Terre dell'Etruria

Attenzione:
Questa è una vecchia notizia e i contenuti potrebbero non essere più validi.


E' possibile visualizzare le ultime notizie al seguente indirizzo: https://www.terretruria.it/eventi-news

Il farro è uno dei primi cereali coltivati dall’uomo ed il suo utilizzo risale a circa al 7000 a.C. Sostanzialmente¸ la storia dell’agricoltura stessa si lega indissolubilmente a questo legume. Tuttavia, dopo aver dominato l’antichità fino al Medioevo, ha visto perdere il primo posto come cereali più utilizzato a discapito del grano. Il motivo principale stava nel fatto che i chicchi di grano erano privi dell’involucro glumeale che li avvolgeva già nella fase del raccolto. Nel caso del farro, questo andava invece eliminato, imponendo così un passaggio di lavorazione ulteriore. rendendo un cereale antico quanto l’uomo più costoso del grano stesso.

Tuttavia, a partire dagli anni ’60-’70 del 1900, questo cereale è stato letteralmente riscoperto nella nostra penisola, grazie alle piccole comunità che occupavano paesi abbandonati in centro Italia, ricercando un ritorno a una vita più vicino alla natura che portò alla riscoperta di un’agricoltura non intensiva e delle antiche varietà coltivate localmente di frutta, verdura e cereali. Negli anni ’80, inoltre, fu anche la cultura dei prodotti da agricoltura biologica ad ampliare e valorizzare il mercato del farro, con un trend che prosegue ancora oggi e che garantisce un prezzo più alto che rende conveniente la sua coltivazione di bassa resa.

Ma perché il fatto è stato ed è ancora oggi così ricercato? Uno dei motivi principali è senza dubbio l’alto numero di proprietà e benefici che lo contraddistinguono, oltre agli ottimi valori nutrizionali. Il farro ha un buon contenuto proteico, è privo di colesterolo, regala energia e favorisce il buon funzionamento dell’intestino grazie all’alto contenuto di fibre. Contiene vitamine A, C e del gruppo B, sali minerali come fosforo, magnesio, potassio e ferro. Ha importanti proprietà antiossidanti e, difatti, studi recenti dimostrerebbero come il suo consumo sia associato ad una riduzione del rischio di tumori, del declino cognitivo, di malattie cardiovascolari e di problemi alla tiroide.

Tra i principali benefici troviamo che il farro è un ottimo alleato contro il diabete, avendo un basso indice glicemico; l’elevato contenuto di fibre solubili ed insolubili rende il farro un alimento perfetto per migliorare la motilità intestinale grazie all’azione di “effetto massa” che stimola la peristalsi; combatte i calcoli renali; è un alimento molto utile per il benessere del sistema nervoso e muscolare; è un ottimo alleato contro il mal di testa e viene spesso inserito nella dieta delle donne incinte; si rivela utile per la prevenzione del tumore al seno e alla prostata grazie al suo contenuto di lignani, un gruppo di polifenoli dalle note proprietà antitumorali; è un alimento che genera un grande senso di sazietà grazie alla notevole presenza di fibre.

Tre sono le varietà di farro maggiormente diffuse:

  • Monococco
  • Dicocco
  • Spelta

Si tratta di 3 specie diverse, associate dal medesimo nome, ma tutte e tre con caratteristiche tali che le distinguono dal grano. 

Come si utilizza il fatto in cucina?
Il farro si prepara in maniera molto semplice ed è molto versatile: è indicato per preparare insalate, zuppe e piatti unici. Perfetto in tutte le stagioni, si presta sia a pietanze calde che fredde.
Buono anche semplicemente lessato e cosparso con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo ed una spolverata di formaggio grattugiato per un pranzo leggero e poco calorico. Apprezzate da tutti le insalate che si possono realizzare con il farro: con le verdure, grigliate o saltate, con straccetti di pollo, con formaggio o, per un fresco piatto estivo, con tonno e pomodori freschi. Il farro può tranquillamente sostituire il riso o la pasta e, di conseguenza, essere condito come più ci piace, anche con il ragù. La tradizione abbina da sempre il farro ai legumi, tramandando zuppe gustose e complete sotto il profilo nutrizionale. Anche se meno famosi, con l’antico cereale è possibile preparare gustosi dolci: è sufficiente, ad esempio, mescolare il farro con ricotta, miele e cannella per ottenerne uno squisito, naturale e velocissimo da preparare.

I soci di Terre dell'Etruria coltivano farro?
Per la campagna 2022  i nostri soci  si impegnati a coltivare farro per oltre 150 ha sia in regime convenzionale sia biologico. 

Dove è possibile acquistarlo? 
Il farro ® Antico Borgo è disponibile in tutti i nostri punti vendita. Si può acquistare anche on line con il servizio "a casa tua" CLICCA QUI 

di terretruria.it, 16 Marzo 2022
 

Tags farro
  Torna indietro