News di Terre dell'Etruria

Settore vino: si conferma il trend aziendale di crescita e di miglioramento. Il 12 saremo presenti al BuyWine Toscana

Quello vinicolo è senza dubbio un settore produttivo importante per la cooperativa, su cui investire e nel quale impegnarsi al fine di incrementare e migliorare i risultati futuri. Attualmente, Terre dell’Etruria ha a disposizione oltre 100 ha di vigneti specializzati in tipologie autoctone ed in purezza, suddivisi tra 73 soci conferitori. Questi, ogni anno, questi producono in media circa 8.000 quintali d’uva che viene poi mandata all’unica cantina della cooperativa, ossia quella del Poderone, a Magliano (Gr). Questa punta essenzialmente alla lavorazione ed alla commercializzazione di prodotti di qualità. La cantina ha una capacità di circa 7.000 hl ed è dotata di impianti moderni per la vinificazione e per lo stoccaggio con ambienti climatizzati. Oltre ai 1400 mq dedicati alla produzione, adiacente troviamo anche un punto vendita in cui è possibile, degustare direttamente il prodotto e, eventualmente, acquistarlo, sfuso o imbottigliato. Grazie a questi volumi produttivi, il settore vinicolo porta a Terre dell’Etruria circa 1.200.000 euro di vendite medie. Numeri che sicuramente sono destinati ad aumentare, grazie soprattutto al grande lavoro svolto dai nostri tecnici. Ad esempio, sono stati adottati in vigneto criteri e metodi di produzione sostenibili per tutelare il territorio e, al contempo, sono stati effettuati importanti investimenti sui programmi di difesa personalizzati e sull’uso corretto di tutti gli strumenti disponibili.  

“La qualità, dai primi assaggi risulta buona. Direi quindi che si conferma il trend aziendale di crescita e di miglioramento: ciò deriva infatti anche dall’ottima gestione dei vigneti che Mirko Caminati, gli altri tecnici di Terre dell’Etruria e il responsabile Giulio Fontana hanno saputo coadiuvare, consigliando ottimamente i produttori sui tempi di raccolta delle uve”. Queste sono le parole di Emiliano Falsini, enologo di Terre dell’Etruria, dopo l’ultima vendemmia, che sottolineano fortemente quanto espresso nelle righe precedenti.  Tutto ciò evidenzia dei passi in avanti fatti dalla cooperativa in merito alla cura per i propri prodotti e nell’attenzione per il cliente finale. A testimonianza di ciò basta ricordare che il VERMENTINO DOC MARMATO e il MORELLINO DI SCANSANO GIOGO hanno ricevuto gli attestati WINEHUNTER AWARD 2021. Inoltre, il MARMATO 2020 è stato inserito nella “top 10” 2021 dei Vermentini Maremma Toscana DOC durante la VERMENTINO GRAND PRIX 2021.

I vini di Terre dell’Etruria escono sotto due diversi marchi:

- Il Poderone
- Antico Borgo

La linea “Poderone” è stata creata con la selezione di singole particelle di un vigneto. Le tipologie di vino sono le seguenti: un CILIEGIOLO "Briglia", un VERMENTINO "Marmato", un MORELLINO DI SCANSANO "Giogo" ed un BOLGHERI DOC "Ugolino" e un “Tramaglio” DOC Maremma 100% Ansonica. Troviamo, poi, "Brumoso", un vino frizzante metodo ancestrale fatto con le uve di vermentino le stesse utilizzate per il Marmato, e lo "Sbocciato", un rosato a base di uve CILIEGIOLO. Ciascuno di queste etichette presenta anche un QR code che permette ai clienti di approfondire il prodotto acquistato, ottenendo informazioni sulla sua origine e produzione. Il consumatore potrà quindi vivere un’esperienza unica conoscendo il prodotto a trecentosessanta gradi.

Anche Antico Borgo presenta diverse etichette. La maggior parte dell’uva che viene conferita dai soci viene trasformata in vini di cui circa la metà rispondono alla DOCG Morellino di Scansano. I restanti, invece, sono stati suddivisi in Vermentino DOC MAREMMA, Ciliegiolo DOC MAREMMA e fra le varie voci previste dalla IGT Maremma Toscana: Sangiovese, Rosso, Ciliegiolo, Merlot, Vermentino e Ansonica (a marchio, appunto, Antico Borgo).

Come possiamo intuire da quanto detto relativamente a questo settore produttivo, la forza di Terre dell’Etruria risiede nel fatto che tutti i suoi vini sono vini cooperativi, vini sociali. Ma cosa intendiamo con questo termine?

È un vino che viene prodotto da cooperative di viticoltori cha hanno deciso di unire le proprie forze. Di conseguenza, troviamo anche la cantina sociale (come quella del Poderone), che funziona proprio come una cooperativa a tutti gli effetti, sposando gli ideali di condivisione del lavoro e ridistribuzione degli utili. La caratteristica principale, che differenzia il tutto dal settore privato, è che si tratta spesso di produttori dalle piccole o piccolissime dimensioni che hanno scelto la cooperazione per dare forza al loro lavoro.

Per capire meglio come funziona il tutto, possiamo dire che, per la maggior parte delle cantine, tutti i produttori conferiscono le proprie uve mettendole a disposizione della cantina per la vinificazione. I soci scelgono di non vinificare per proprio conto. Il vino cooperativo ottenuto con le uve di tutti i soci può venire imbottigliato e venduto direttamente sotto l’etichetta della cooperativa. I vantaggi sono numerosi: dividendo i costi di produzione è possibile anche per i più piccoli dotarsi di attrezzature all’avanguardia e assumere i migliori esperti per garantire al vino la massima qualità. Talvolta questo vino viene visto ingiustamente con sufficienza, visto che presenta realtà di ottimo valore che nulla hanno da invidiare a vini dai marchi più rinomati. Terre dell’Etruria è un chiaro esempio di ciò, visto la grande qualità dei propri vini. Ciò che si vuole calcare è proprio il valore cooperativo che, senza dubbio, aggiunge valore al prodotto finale. Questo fatto è testimoniato anche dall’inserimento e dagli ottimi punteggi ottenuti nelle guide nazionali e internazionali.

IL 12 FEBBRAIO SAREMO PRESENTI AL BUYWINE

Forte di quanto appena detto, Terre dell’Etruria ha deciso di partecipare con i suoi vini alla dodicesima edizione del BuyWine che si terrà l’11 e 12 febbraio 2022 a Firenze.

La BuyWine è la più grande iniziativa commerciale per il settore vitivinicolo in Toscana. È un evento della Regione per la promozione a livello internazionale della produzione vinicola toscana. All’edizione di quest’anno potranno partecipare solo aziende vitivinicole toscane che producono vini DOCG, DOC, IGT e la manifestazione sarà prevalentemente rivolta ai mercati europei ed americani. La possibilità di partecipare è venuta grazie alla presenza, tra le file della cooperativa, dei vini della DOC Maremma e la DOCG del Morellino di Scansano “Giogo”. Terre dell’Etruria presenterà anche gli altri prodotti vinicoli, rimarcando l’elevata scelta e qualità degli articoli offerti. La cooperativa aveva già partecipato al BuyFood, portando come prodotto centrale l’olio, riscontrando un grande successo. Anche questa sarà sicuramente un’altra occasione per promuovere i nostri prodotti e per rimarcare ancora una volta la qualità del nostro marchio.