"Italia Contadina. Dall'esodo rurale al ritorno alla campagna" fa tappa a Castagneto Carducci
Con "Italia Contadina. Dall'esodo rurale al ritorno alla campagna" si tornerà a parlare di declino, rinascita e nuovo protagonismo del mondo rurale, insieme ai due autori Rossano Pazzagli, scrittore e docente dell'Università del Molise e membro della Società dei Territorialisti e direttore del Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) e Gabriella Bonini, docente di lettere e PhD in Scienze, tecnologie e biotecnologie agroalimentari presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Promossa da Cia-Agricoltori Italiani, la presentazione del libro “Italia contadina” si svolgerà presso la Sala Conferenze di Terre dell’Etruria in via del Casone Ugolino, 2, sabato 19 gennaio 2019 alle ore 10,00.
L'iniziativa sarà moderata da Maria Meini, direttore de Il Tirreno (ed. Cecina e Rosignano) ed ospiterà vari interventi tra cui quelli di Sandra Scarpellini, Sindaco di Castagneto Carducci; Massimo Carlotti, Presidente Terre dell’Etruria e PierPaolo Pasquini, Presidente Cia – Livorno.
“L’Italia deve molto ai contadini e all’agricoltura: la qualità dell’alimentazione, la bellezza del paesaggio, un diffuso patrimonio territoriale che ha generato valori economici e culturali. Dalla metà del ’900 l’esodo rurale e i cambiamenti del paesaggio sono stati i segni più eloquenti di una grande trasformazione che ha privilegiato l’industria e la città, spezzando i legami con il territorio e marginalizzando il mondo rurale. Specialmente le aree interne, il lavoro e le imprese contadine hanno pagato un prezzo altissimo al boom economico. Oggi, nell’orizzonte della crisi strutturale del modello di sviluppo, è venuto il tempo di riannodare i fili con la storia rurale del Paese, di riprendere la strada della campagna. Il volume propone una sintesi del declino del settore agricolo e apre uno squarcio di luce sulle possibilità di rinascita del mondo rurale, tra abbandoni e ritorni. È l’invito a un nuovo protagonismo e a una ritrovata dignità dell’Italia contadina.”