Ottime notizie per i soci della Val di Cornia: dalla Regione nuovi contributi per l’irrigazione del pomodoro
Ottime notizie per i soci della Val di Cornia: dalla Regione nuovi contributi per l’irrigazione del pomodoro
Terre dell’Etruria è lieta di comunicare ai suoi soci la messa in atto da parte della Regione Toscana dell’intervento per migliorare l’uso delle acque e potenziare i sistemi di irrigazione per le imprese agricole della Val di Cornia. Una notizia importante per il mondo agricolo regionale, frutto del protocollo d’intesa stipulato dall’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi con i comuni di San Vincenzo, Campiglia e Piombino, il Consorzio di bonifica Toscana Costa, l’Asa e l’Autorità Idrica Toscana. Come cooperativa, la messa in atto di un provvedimento che - adottando le parole del consigliere regionale Gianni Anselmi - “permetterà al territorio di affrontare senza impatto sulle colture il verificarsi di congiunture anche fortemente siccitose”, ci lascia estremamente soddisfatti e propositivi, pronti a collaborare ancora con le istituzioni per la valorizzazione dell’economia territoriale. La manovra, infatti, acquisisce ancor più importanza se considerata la vocazione della zona alla coltivazione del pomodoro e la costante richiesta dei produttori di adeguamenti strutturali in grado di scongiurare ulteriori periodi di siccità, principale causa dei danni all’occupazione e alla produzione.
La svolta, come ribadito da Remaschi e da Anselmi, è arrivata dopo la variazione di bilancio approvata in Consiglio Regionale, manovra che ha consentito di convogliare 260mila euro di risorse regionali sugli interventi strutturali destinati al completamento – curato dal Consorzio di Bonifica – delle opere entro l’arrivo della primavera. “In questo modo”, ha sottolineato Remaschi, “garantiremo un sostegno concreto alle attività e allo sviluppo del territorio”, accelerando le pratiche una volta approvata la delibera esecutiva in una delle prossime sedute della giunta. Allo stesso tempo, “renderemo strutturale, dopo le prime misure adottate a seguito dell'emergenza legata alla siccità del 2017, l'intervento per l'utilizzo delle risorse idriche, anche attraverso l'uso di acque provenienti dalla depurazione, per irrigare l'area”.